Nei giorni dal 14 al 17 giugno 2022 si è tenuta a Pisa la XIV Conferenza Internazionale della Società Europea per l’Economia Ecologica (ESEE), dal titolo Will Achilles catch up with the tortoise? It’s high time for transformative action on sustainability, organizzata da Leonardo- IRTA con il supporto del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa. Il comitato locale è stato diretto dal prof. Tommaso Luzzati in collaborazione con il dott. Tiziano Distefano.
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Una tema quantomai attuale
La conferenza non poteva cadere in un anno più significativo: 50 anni fa la crisi ambientale è stata riconosciuta a livello internazionale durante la prima conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano tenutasi a Stoccolma nel giugno 1972. In quei tempi fruttuosi, l’economista Georgescu-Roegen aveva messo in guardia sul fatto che la tecnologia da sola non può fornire la soluzione ai problemi ambientali; piuttosto, aveva sottolineato la necessità di frenare quell’enorme spreco di energia e di materia che non contribuisce al benessere comune. Dopo cinquant’anni sappiamo che aveva ragione: sebbene siano stati compiuti alcuni progressi, il degrado ambientale è diventato sempre più allarmante, eppure rimaniamo esitanti.
Una partecipazione ampia, globale e plurale
Il fatto che le problematiche ambientali, unite alle preoccupazioni per la crescente diseguaglianza sociale, siano sempre più al centro delle ricerche nel mondo accademico è dimostrato dalla grande affluenza al convegno di studiose e studiosi europei e non solo. In totale hanno partecipato ad esso circa 550 persone, di cui oltre 450 hanno presentato un proprio contributo scientifico. Hanno potuto partecipare anche circa 50 studenti delle scuole estive organizzate a margine della conferenza nei giorni precedenti (11-14 giugno) dall’Università di Pisa in collaborazione con il MIT di Boston e con il Virginia Tech.
Le principali aree tematiche hanno riguardato l’impatto delle politiche sociali e ambientali, il ruolo sia delle istituzioni sia degli individui nel processo di transizione ecologica, l’uso delle risorse, le proposte di modelli di sviluppo alternativi, incluso il dibattito sulla post-de-crescita e l’eco-femminismo, ma anche questioni legate ai fondamenti epistemologici della disciplina.
Per circa il 60% dei partecipanti questa è stata la prima conferenza di economia ecologica alla quale abbiano partecipato. Questo è in parte dovuto al gran numero di studenti di dottorato, oltre 160, ai quali vanno aggiunti circa 60 studenti provenienti sia dai corsi magistrali sia triennali. La partecipazione dei giovani è stata favorita da tariffe di partecipazione molto basse per i dottorandi che presentavano dei lavori e dalla gratuità per tutti gli studenti uditori. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al generoso contributo liberale della Banca d’Italia.
Viaggiatori consapevoli
Grande attenzione è stata dedicata agli aspetti legati alla sostenibilità dell’evento: a coloro che hanno viaggiato con mezzi meno inquinanti (treno, bus, e nave) è stato garantito uno sconto in funzione della distanza percorsa. La maggior parte delle richieste è stata per la fascia dei 1000-1500 km, a conferma della grande sensibilità verso il tema delle emissioni climalteranti dei trasporti da parte della comunità di Economia Ecologica. Oltre 210 conferenzieri hanno beneficiato dello sconto. Questo ha comportato un’erogazione da parte dell’organizzazione di oltre 7000€ di contributi. Inoltre, a coloro che provenivano da aree più remote o che si trovassero in condizioni personali o familiari difficoltose è stata garantita la presentazione in modalità online. Dal punto di vista delle scelte alimentari, quasi il 30% ha optato per una dieta vegetariana al quale va aggiunto un altro 10% di vegani.
Ha partecipato anche il pubblico non esperto
La XIV conferenza ESEE si è caratterizzata anche per l’inclusione della cittadinanza e, in generale, del pubblico non esperto. A tal riguardo, sono state trasmesse tramite youtube le dirette di tutte le sessioni plenarie – le cui registrazioni sono fruibili qui o sul sito della conferenza. Inoltre è stata organizzata una sessione “Question Time!” nella quale alcuni rappresentanti della società civile (ad es. Fridays for Future) insieme ai/alle ragazzi/e delle scuole media sono stati i protagonisti di domande fatte a politici di rilievo nazionale e internazionale (Conte, Lamberts, Letta, Toussaint). Infine, subito dopo la sessione conclusiva del convegno, si è tenuto presso la stazione Leopolda un evento aperto a tutti dedicato ai giochi da tavolo in tema di sostenibilità.
Per ogni ulteriore informazione si rimanda al sito della conferenza: https://esee2022pisa.ec.unipi.it/.