
E’ partito in questi giorni il progetto EMBRACE (Ecological Monitoring and Biodiversity Restoration in A proteCted arEa), realizzato nell’ambito del National Biodiversity Future Center (NBFC), primo centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Università di Pisa; Elisa Giuliani, prorettrice per la sostenibilità e l’Agenda 2030 dell’Università di Pisa, Claudia Principe, vicepresidente dell’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli; Giuliana Biagioli, presidente di Leonardo-IRTA; Angelo Canale, direttore del Centro Ricerche Agro-Alimentari ‘E. Avanzi’ di UniPi; e Gianni Bedini, Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa.
Finanziato per 200 mila euro tramite fondi UE-PNRR ottenuti dal Parco Regionale di San Rossore Migliarino Massaciuccoli tramite un bando destinato alle aree protette promosso dal CNR insieme ad NBFC, il progetto EMBRACE vede Leonardo-IRTA come affidatario dei lavori di esecuzione del progetto, a fianco del Dipartimento di Biologia e del Centro di Ricerche Agro-Ambientali Enrico Avanzi, entrambi di UniPi.

«Non c’è una collocazione migliore del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli per un centro di Educazione alla Biodiversità, e mi fa particolarmente piacere che il nostro Ateneo sia coinvolto in questo progetto sia attraverso la partecipazione in Leonardo-IRTA, sia attraverso le competenze e l’impegno dei colleghi del Dipartimento di Biologia e del Centro Avanzi. Il Parco è una risorsa preziosa per il Paese e per la Regione, e con questo progetto se possibile ancora di più».
Giuseppe Iannacone, prorettore vicario dell’Università di Pisa
«Non posso che accogliere con grande entusiasmo questa notizia. Viviamo in un periodo storico in cui la consapevolezza sull’importanza di preservare gli ecosistemi è in costante crescita, anche se talvolta non si traduce immediatamente in azioni concrete. Creare spazi dedicati alla salvaguardia e alla promozione della biodiversità rappresenta un passo importante e un segnale positivo dell’impegno dell’Università di Pisa sui temi dell’Agenda 2030».
Elisa Giuliani, prorettrice per la sostenibilità e l’Agenda 2030 dell’Università di Pisa«Leonardo-IRTA ha formulato il progetto Embrace seguendo la sua missione statutaria di porre la ricerca scientifica al servizio delle istituzioni che governano i territori. Portiamo nel progetto tutta l’esperienza e le competenze di cui disponiamo per dare un supporto multidisciplinare all’azione del Parco. Il progetto è stato studiato come un valido strumento per monitorare, conoscere, valorizzare e incrementare la biodiversità del suo territorio. Nel nuovo Centro di Educazione alla Biodiversità (CEB) la cittadinanza di ogni età troverà un luogo di conoscenza ma anche di partecipazione attiva, attraverso azioni di citizen science che metteremo in campo grazie al nostro team di ricercatori».
Giuliana Biagioli, presidente di Leonardo-Irta
«Ci occupiamo da anni di studiare la biodiversità vegetale del Parco, ma le conoscenze relative alla distribuzione delle specie vascolari, prerequisito fondamentale per la loro corretta conservazione, sono ancora frammentarie e incomplete. Questo progetto permetterà non solo di mettere assieme tutti i dati a oggi disponibili, ma anche di renderli liberamente fruibili per gli studiosi e per la cittadinanza, che potrà anche contribuire all’aggiornamento delle conoscenze tramite approcci di Citizen Science».
Gianni Bedini, Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa
«La valutazione del ruolo delle specie mellifere coltivate sulla presenza di entomofauna utile, permetterà di meglio definire il loro effetto di infrastrutture ecologiche mirate a mitigare il declino delle popolazioni degli insetti impollinatori ed entomofagi negli agroecosistemi».
Angelo Canale, Direttore del Centro di Ricerche Agro-Alimentari E. Avanzi dell’Università di Pisa
«Il Parco Naturale Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli ritiene che la ricerca scientifica sia basilare per una gestione efficiente ed efficace delle risorse ambientali (naturali, culturali e paesaggistiche) del territorio protetto di sua competenza. A tale scopo il Parco promuove ed organizza ricerche che ritiene di suo prioritario interesse e incoraggia ed ospita ricerche proposte da soggetti terzi. In questo quadro si colloca il Progetto Embrace, che il Parco ha fortemente voluto e del quale supporta e segue con interesse ed entusiasmo lo svolgimento. Si tratta a nostro avviso del modo giusto di fare entrare la ricerca in un Parco, attraverso un arricchimento culturale acquisito al fine di migliorare le nostre capacità di tutela della natura e della sua biodiversità».
Claudia Principe, vicepresidente del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Leonardo-IRTA porterà nel progetto la sua lunghissima esperienza di lavoro multidisciplinare a favore dell’ambiente e dei territori, e le competenze di tutti gli accademici dei dipartimenti soci.