Esaurimento di risorse, accumulo di inquinanti dannosi per gli ecosistemi e la salute umana, cambiamento climatico e profonda alterazione di tutti processi naturali: l’attuale sentiero di sviluppo mette a rischio la sostenibilità del pianeta e la nostra prosperità. In molti sono ormai convinti della necessità di rallentare, ma questa consapevolezza non riesce a trasformarsi in progetto perché nell’immaginario collettivo solo la crescita economica garantisce sicurezza di vita e benessere. Partendo dall’intimo legame tra crescita e capitalismo e dai rischi della crescita esponenziale, il ciclo di seminari intende esplorare concezioni alternative di benessere e soprattutto forme di organizzazione economica tali da garantire il soddisfacimento dei bisogni individuali e collettivi nel rispetto del pianeta e dell’equità universale.
Ciclo di seminari: Economia del limite socialmente desiderabile. Al dipartimento di Economia (Unipi), 7 marzo – 10 maggio 2017.
Esaurimento di risorse, accumulo di inquinanti dannosi per gli ecosistemi e la salute umana, cambiamento climatico e profonda alterazione di tutti processi naturali: l’attuale sentiero di sviluppo mette a rischio la sostenibilità del pianeta e la nostra prosperità. In molti sono ormai convinti della necessità di rallentare, ma questa consapevolezza non riesce a trasformarsi in progetto perché nell’immaginario collettivo solo la crescita economica garantisce sicurezza di vita e benessere. Partendo dall’intimo legame tra crescita e capitalismo e dai rischi della crescita esponenziale, il ciclo di seminari intende esplorare concezioni alternative di benessere e soprattutto forme di organizzazione economica tali da garantire il soddisfacimento dei bisogni individuali e collettivi nel rispetto del pianeta e dell’equità universale.